giovedì 27 gennaio 2011

Io, un Super Eroe del 2011

La gravidanza porta con sé strane sensazioni.
Fisicamente, per i primi 4 mesi (compio oggi 16 settimane) quasi nulla è cambiato, anzi! Il panciotto stracolmo di ottimi calici di vino che mi aveva caratterizzato in questi ultimi tempi e che consideravo un po' il mio personalissimo trofeo vinto per aver smesso di fumare più di due anni fa, è sparito (in realtà inizia ora ad assumere una nuova forma). Inoltre ho perso circa 4 kg. a causa delle nausee serali e delle svomitazzate che queste portano inesorabilmente con sé. Già, perché sono una delle poche fortunate che non è stata colpita dallo tsunami delle nausee mattutine, ma che è stata devastata dal terremoto di quelle serali.
Questo supplizio sarà forse dovuto al fatto che faccio parte della specie conosciuta come essere umano notturno?

Ora, alla fine del 4° mese di gravidanza, tutto sta cambiando.
Dal fisico fino al cervello è tutto uno scombussolamento ormonale e finalmente inizio ad essere consapevole di quello che mi sta accadendo realmente.

Avete presente i supereroi? Proprio quelli che generalmente hanno un costume vistoso, abilità straordinarie, doti fisiche molto sviluppate, super poteri, agilità sovra umane, ...
Ecco cosa ho capito in questi ultimi giorni. Non so se questa cosa capita a tutte le ragazze in gravidanza, ma io da quando sono incinta mi sto trasformando in un vero e proprio supereroe con tutte quelle straordinarie abilità che caratterizzano questo personaggio.

Al primo trimestre di gravidanza tutto ciò non mi era ancora chiaro!

Ecco perché sono dovuta scappare dal concerto di Mix Master Mike (il dj cicciottello dei Beastie Boys). Semplicemente perché il mio Super Olfatto ormai non sopporta più l'alito di chi ha bevuto almeno due superalcolici e di chi soprattutto mi racconta per filo e per segno, urlando nel mio nuovo Super Orecchio, tutto quello che ha fatto negli ultimi tre anni.

Ecco perché riesco a fare mille cose alla volta. Dormire poche ore, scrivere un articolo, stendere il bucato, leggere un libro, andare dai miei a pranzo e girare una pilota tutto contemporaneamente e sentirmi in forma come non mai.

HO I SUPER POTERI DELLA GRAVIDANZA!

Ma esattamente come Superman, ho anch'io la mia kryptonite.

Non posso avvicinarmi all'aglio e chi osa parlare con me dopo aver mangiato anche solo una sottilissima fettina non avrà vita facile!

Non è che forse mi sto trasformando nel supereroe di una nuova saga vampiresca?

Come sopravvivere alla gravidanza#2
Ci vuole tempo, abilità e intelligenza per riconoscere i super poteri della gravidanza. Non abbiate fretta di scoprirli. Inizialmente vi accorgerete solo degli svantaggi. Poi imparerete ad usarli. Generalmente succede al quarto mese di gravidanza e vi assicuro che tutto sarà favoloso!

venerdì 21 gennaio 2011

"Papà tatuato"

Incredibilmente, soli pochissimi giorni dopo che l'oracolo pennetta dal cappuccio rosa mi aveva rivelato la verità sul mio nuovo stato, il senso dello shopping (per intenderci quell'organo della percezione nascosto non si sa ancora in quale parte del nostro cervello che riesce a captare anche a 10 km di distanza un favoloso paio di scarpe nella vetrina di un negozietto minuscolo), ha spostato il suo centro di interesse verso tutto ciò che riguarda l'essere mamma, l'essere papà, la gravidanza, come si crescono i figli, come si cucinano pappine varie, quale passeggini comprare, spostarsi in una casa più grande,...


Ecco la prima cosa che ha intercettato ed io ho subito acquistato: 

in una libreria in centro la mia attenzione è stata rapita immediatamente da Papà tatuato, un bellissimo libro di Daniel Nesquens illustrato da Sergio Mora (Orecchio Acerbo Editore).



I magici disegni tatuati sul corpo del papà raccontano al suo bambino surreali avventure da vivere insieme.


Perfetto per il MIO futuro papà tatuato.

mercoledì 19 gennaio 2011

L'ultima mestruazione non si scorda mai

Eh sì, perché il giorno in cui vi sentite una straccio, gonfie, con un dolore incredibile al seno e con tutta l'irascibilità che in genere accompagna l'arrivo delle mestruazioni, vi accorgerete che in realtà il ciclo non ha alcuna intenzione di farsi vivo e che quei sintomi, in tutto e per tutto identici a quelli delle amate/odiate rosse, altro non sono che i segnali della vostra gravidanza.

Prima di fare il test ho voluto aspettare qualche giorno. Forse perché avevo voglia di sollazzarmi nell'idea di stare in un limbo di probabilità indefinite.

E poi una mattina all'alba, non riuscendo a dormire martellata dal solito chiodo fisso dell'ultima settimana:

Faccio il test o non faccio il test?
Faccio il test o non faccio il test?
Faccio il test o non faccio il test?

Faccio il test.

Vado in bagno e faccio pipì sulla pennetta dal cappuccio rosa pastello.
Non è così facile come dirlo, perché per riuscire a farlo correttamente bisogna mettersi nei panni di un tiratore al bersaglio professionista e seguire un paio di regole ben precise:
  • centrare la punta della pennetta proprio come indicato in figura (potevano farla anche un po' più larga, però)
  • chiudere il cappuccio ed appoggiare la pennetta su una superficie piana
  • aspettare un paio di minuti
Passano solo pochissimi secondi ed eccole lì!

Due lineette rosa che mi fissano e mi dicono:

Sei incinta. Sei incinta. Sei incinta. Sei incinta. Sei incinta. Sei incinta. 

Addio cari amici assorbenti che in tutti questi anni mi avete permesso di nuotare, fare la ruota, lanciarmi con il paracadute e salvare il mondo proprio in quei giorni lì.
Oggi è il vostro funerale. La vostra resurrezione è prevista fra circa un anno, giorno in più, giorno in meno.

Come sopravvivere alla gravidanza # 01:
Non dimenticate mai e poi mai il giorno della vostra ultima mestruazione. Perché medici, ginecologhe, ostetriche, infermiere, personale allo sportello dove si paga il ticket e qualsiasi altra persona incontrerete nei vostri 9 mesi di gravidanza vi chiederà continuamente:

Giorno dell' ultima mestruazione?

Io, per sicurezza l'ho scritto anche sull'agenda del mio ragazzo!



giovedì 13 gennaio 2011

si comincia davvero


Sono incinta da 4 mesi.
Per la precisione compio oggi 14 settimane.
Questa sarà la mia storia.
La storia di una ragazza trentacinquenne freelance (posso darmi ancora della ragazza, vero?) e il suo modo un po' electrorock di sopravvivere alla gravidanza a Milano.

Ad electric mom ci penso da 3 mesi.
Ma cosa mi bloccava ad iniziarlo?
Semplicemente il fatto che mi terrorizzava l'idea di confrontarmi con layout, impostazioni, dimensioni, larghezza, altezza e tutte le altre questioni super tecniche. Ancora prima di leggere le istruzioni contenute in “Guida alla costruzione del blog perfetto”, mi domandavo: ma dove dovrò mettere il mio profilo? Forse in alto a sinistra? No, forse è più carino in basso in posizione centrale.
Insomma mi costruivo un ipotetico blog nella mente, rimandando con angoscia al giorno successivo il click su quel temutissimo bottoncino arancione: “crea il tuo blog”.

Chiamatela pure pigrizia se volete. Ma ad essere sincera, tecnicamente parlando, aprire un blog mi sembrava una trappola da cui...cavolo...non ne sarei mai uscita vincitrice.

Alla fine il bottoncino arancione l'ho cliccato ed eccomi qui. Sana e salva. Ancora viva. Graficamente non è ancora la versione che vorrei, ma piano piano inserirò piccole modifiche qua e là.

Quindi ci sono. 
A breve si comincia davvero!