martedì 15 febbraio 2011

La guerra del passeggino

Papà tatuato ed io siamo per ora l'unica coppia tra i nostri più cari amici alle prese con la prima gravidanza. Già, anche se frequentiamo persone che hanno passato i trent'anni d'età, con una marea di esperienze fighissime alle spalle, che provano a convivere con un solo coinquilino/a scelto seguendo l'amore, che lavorano con tipologie di contratto diverse, che continuano a mantenere lo stile di vita che avevano ai tempi dell'università, ma con qualche acciacco in più, che vorrebbero avere dei figli, ma anche no per mille ragioni e timori, ci ritroviamo senza possibilità di paragone o conforto da parte di “giovani coppie” alla prima esperienza come noi.

Da soli ad affrontare le questioni della mia panza che cresce e del

Oddio, poi quando nasce che si fa...se andiamo in India ad agosto (il baby nasce a luglio) tua mamma lo terrà per un po'?”

In realtà gli amici non gravidi non ci lasciano completamente alla sbando come ho fatto credere poco fa. Anzi in qualche modo cercano di rendersi utili.
Ascoltando i nostri problemi, cercando di comprenderci e provando a consigliarci la soluzione migliore, o almeno quella più razionale (io ormai vivo in preda agli ormoni e a volte mi lascio andare a momenti di pura pazzia).

Quando ad esempio ci vediamo per una cena, ho quasi l'impressione che loro siano degli scienziati vogliosi di scoprire come si vive la gravidanza e papà tatuato ed io due animali rarissimi in via d'estinzione da studiare, da capire, da analizzare fin nel più piccolo particolare, accomodati su un freddo tavolo d'alluminio sterilizzato.

C'è un elemento del nostro essere gravidi che al momento i nostri amici dal camice bianco amano analizzare: la questione del mezzo di trasporto per il baby.


Eh sì, perché io e il mio papà tatuato durante queste cene, ma anche quotidianamente nel nostro intimo tra le mura di casa, discutiamo animatamente su quale trio/passeggino comprare per il nostro baby.

La questione non è per niente facile, credetemi.

Noi discutiamo e intanto gli amici in camice bianco prendono appunti e ci studiano.

Electromom:

Lo voglio assolutamente a quattro ruote. Non mi vedrete mai andare in giro con quegli stupidi tricicli super attrezzati traboccanti di inutili optional.”

Premessa: per me l'importante è l'estetica. L'estetica a modo mio ovviamente. Come per molte cose che mi piacciono d'altronde, la praticità è superflua (per poi pentirmi amaramente in silenzio). Se devo andare in giro spingendo un passeggino, specchiandomi in una vetrina voglio vedere una perfetta combinazione tra me e il passeggino: ecco perché vorrei un quattro ruote, semplice ed essenziale, quadrato e minimale come la musica che ascolto.

Papà tatutato:

Ma dove vuoi andare con quelle quattro ruotine che hanno la stessa mobilità di quelle dei carrelli del supermercato, il futuro del passeggino è nelle tre ruote gonfiabili e nel freno a disco”

La questione qui si fa seria.

Io in testa so alla perfezione quale passeggino vorrei, ma non ho ancora trovato la marca e il modello che più si avvicina a quello dei miei sogni. E quindi non ho molti elementi pratici tipo scelta materiali, peso, tempi di chiusura/apertura, ingombro nel baule, etc, per far sì che gli amici dal camice bianco appoggino la mia scelta.

Papà tatuato sa già quale marca e quale modello comprare. 
Sa tutto! 
Dalla pressione delle ruote, alla stabilità a tutte quelle altre cose che al momento mi sfuggono. Agli amici dal camice bianco mostra siti internet e video di passeggini le cui ruote girano senza problemi anche sulla cresta dell'Everest e sono quasi certa che è già andato a provarli anche su pista, come fanno con le automobili quei pazzi di Top Gear.

Secondo voi, quale scelta appoggeranno gli amici dal camice bianco?

Il trio/passeggino al momento non l'abbiamo ancora preso...

Per ora però riflessa in una vetrina con un un tre ruote gonfiabili proprio non mi ci vedo.

Come sopravvivere alla gravidanza #3
Per mantenere un giusto equilibrio di coppia durante tutti i 9 mesi di attesa, consiglio di dividersi equamente gli acquisti. Un esempio?
Chi sceglie il passeggino non può scegliere la cameretta.

9 commenti:

  1. cara Electromom, domenica in via Ugo Bassi ho visto una carrozzina (ma che differenza c'è tra carrozzina e passeggino esattamente?) tipo quella che hai messo sopra...un'Inglesina molto old school...sono piombata improvvisamente negli anni Sessanta/settanta! bella bella!

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  2. cara electromom,
    capisco quanto a te, superfashionmamma, la praticità possa essere indifferente in questo momento di grazia. ma ti prego di riflettere, perché quando ti troverai a dovere portare su da infinite rampe di scale l'amato passeggino, quando ti troverai a doverlo fare entrare contro la sua volontà (sì, perché il passeggino è dotato di vita propria e ha il suo bel carattere) nel baule della macchina, quando dovrai spingerlo con un ginocchio, perché in una mano terrai il frugoletto, nell'altra il cellulare, nell'altra ancora la borsa della spesa e nell'altra ancora il giochino appena caduto nella pozzanghera, ecco, in quel momento, proprio in quel momento, ti guarderai in quella stessa vetrina dove immaginavi una sintonia perfetta tra te e il tuo trabicolo e ti farai i gestacci per non aver scelto il moedello più pratico, più leggero, più maneggevole :D

    Secondo me, il passeggino perfetto è LEGGERO, RICHIUDIBILE CON UNA MANO, CON MANUBRIO INTERO (non due manopole separate), 4 RUOTE, COLORE SCURO!!

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  3. Se compri il passeggino ci porti a fare un giro anche a me???
    Simone

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  4. cara electro mom
    il futuro è nel tre ruote
    pensa all 'ape car e a quanto è figa

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  5. non c'entra nulla col passeggino, ma avete già pensato a qualche nome??

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  6. Papà Gianluca ha voluto un trio della Bebè Confort super-accessoriato,verdolino e con ruote da caterpillar... che è stato giustamente accantonato dopo i primi mesi perché: non entrava nella mia macchina, era pesante,si macchiava solo a guardarlo, scomodo per chi lo usava (però tanto bello... :( ) Abbiamo quindi optato per un pratico passeggino a ombrello dell'Inglesina, color porpora, indistruttibile e antimacchia.

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  7. @Federica: ancora un po' di pazienza e a breve conoscerai i nomi che io e papà tatuato abbiamo scelto (in realtà abbiamo qualche dubbio se il baby sarà un maschietto).....purtroppo sono un po' incasinata in questi giorni e non riesco ad aggiornare il blog....intanto ti abbraccio!

    @Donata: in questi ultimi giorni papà tatuato se ne è venuto fuori con una nuova tipologia di passeggiono/trio tutto in uno: un quattro ruote (giusto per accontentarmi un po') così composto: 2 ruote giganti posteriori e 2 ruotine davanti....ma dove l'avrà scovato questo mostro?

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  8. @strawberryblonde: tu che marca hai preso? papà tatuato ora è fissato con il janè slalom....

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